Progettare una cucina è forse la parte più impegnativa nella ristrutturazione di una casa. Questo è infatti uno degli ambienti principali, quello in cui passiamo molto tempo e in cui è necessario aver pensato a tutto nei minimi dettagli perchè sia funzionale ed un posto in cui sia piacevole stare e lavorare.
In questo articolo vedremo insieme quali errori evitare e alcune linee guida da seguire per progettare la cucina ideale.
Indice:
I 5 errori da evitare quando si progetta una cucina
In prima battuta cerchiamo di analizzare gli errori più comuni che si fanno quando si progetta una cucina.
Uno. Valutare le caratteristiche della cucina esistente
Sarà capitato a tutti di vedere la cucina dei nostri sogni su un sito o su una rivista. Spesso, però, non abbiamo il senso della misura e vorremmo far entrare proprio quella cucina con 3 metri di mobili per lato e una bella isola in uno spazio che è troppo piccolo per tutto questo.
La prima cosa da valutare, quindi sono le misure che abbiamo effettivamente a disposizione, per evitare di fare sogni impossibili da realizzare.
Non solo, è molto importante anche segnare bene dove sono le aperture, porte e finestre, che possono diventare un vincolo importante per la disposizione della cucina.
Infine, bisogna segnare la posizione degli attacchi dei vari impianti, ovviamente se stiamo progettando una cucina che va in uno spazio non soggetto a ristrutturazione.
Infine, altro punto fondamentale è la posizione di una canna fumaria per la cappa. La legge vuole che nel caso in cui si abbiano fornelli a gas è necessario che questa sia filtrante e aspirante e sia associata ad una presa d’aria. Viceversa, quando si opta per un piano cottura a induzione è sufficiente che la cappa sia filtrante.
Due. Come ottimizzare spazi cucina: le misure minime
Ci sono poi delle misure minime da rispettare. A livello di superficie non sto qui a dare numeri perchè molto dipende dal Comune in cui si è. Di certo quello che è importante è che l’altezza minima inderogabile sia di 2,70 m.
Ci sono però delle misure che rispettano leggi dell’ergonomia e ci consentono di avere spazi più funzionali. Non è obbligatorio rispettarle, ma a chi non fa piacere muoversi comodo tra le sue cose?
Perciò, è consigliabile lasciare almeno 70 cm davanti ai mobili, che aumentano di altri 70 cm se si è davanti ad una lavastoviglie e arrivano a 120-130 cm se dall’altra parte c’è un’altro mobile apribile o un tavolo.
Per quanto riguarda le altezze, quella del piano di lavoro dipende molto dall’altezza di chi la userà. Diciamo che alle nostre latitudini io mi tengo sempre tra gli 88 e i 90 cm.
Tra basi e pensili poi è bene lasciare una distanza che sia di almeno 50-60 cm.
Come disporre lavello e piano cottura
Altro tasto dolente è come disporre le varie funzioni tra loro.
Forse non tutti sanno che esiste il “triangolo di lavoro”, una regola studiata apposta per dare il massimo comfort nell’uso della cucina. Secondo questa regola i vertici del triangolo, destinati alle funzioni del cucinare, lavare e conservare (frigo e/o dispensa), non devono distare tra loro più di 1 m e la somma totale delle distanze non deve superare i 6 m.
In aggiunta a questa regola è bene che tra ogni funzione e l’altra ci sia un modulo di separazione, soprattutto tra fornelli e lavello.
Tre. La disposizione degli impianti nel progettare una cucina funzionale
Una cucina funzionale deve essere anche sicura e la sicurezza passa soprattutto per gli impianti. In particolare quello elettrico è bene sempre non posizionarlo vicino a lavello e fuochi, ma tenere sempre una distanza di almeno 60 cm.
L’impianto elettrico in cucina
Per il resto, continuando con l’impianto elettrico, avremo delle prese in corrispondenza di forno, fornelli, frigo e lavastoviglie, in basso ad una distanza da terra di almeno 30 cm. Il mio consiglio è di avere delle prese comandate, con tasto 0/I per intenderci sul piano, in modo da poterli staccare facilmente quando serve. Una linea sarà in alto per la cappa. Infine, sul piano di lavoro è preferibile avere delle prese, alcune delle quali schuko, per i piccoli elettrodomestici che si usano ogni tanto.
Parliamo di impianto elettrico ma anche di illuminazione. Non dimenticarsi mai di illuminare bene il piano di lavoro, non solo con luci che arrivano dall’alto e che potrebbero anche stare alle nostre spalle, ma anche con luci frontali, ad esempio sotto-pensili, che ci aiutano a non avere ombre sul piano.
Impianto idraulico
Per l’impianto idraulico in cucina si deve pensare alla posizione di lavello e lavastoviglie. I tubi dell’acqua dovranno essere posizionati a 45 cm di altezza al centro della base per il lavello e gli scarichi a 30 cm di altezza.
Quattro. I rivestimenti
La scelta del rivestimento giusto non è da trascurare. Che sia impermeabile, poco poroso e facile da pulire per avere una manutenzione semplice delle superfici. Le soluzioni disponibili sono infinite: dal gres ai materiali più tecnologici.
C’è chi sceglie di verniciare semplicemente, ma anche in questo caso bisogna fare attenzione a scegliere la vernice giusta, che sia impermeabile ed igienica.
Cinque. Come progettare al meglio la cucina: la scelta dei materiali
Infine, altro errore da non commettere nel modo più assoluto è quello di scegliere un materiale che non si addice alle nostre abitudini. Un top in legno ad esempio rende l’ambiente molto caldo e accogliente, ha un effetto molto bello, ma è un materiale molto delicato che va curato con attenzione perchè si rischia di doverlo sostituire frequentemente.
Ogni tipo di top ha i suoi pregi e i suoi difetti, bisogna conoscerli e approfondire prima di fare la scelta in base alle proprie esigenze e, come si diceva, le proprie abitudini. Meglio ancora, in base a quanto tempo e cura gli vogliamo dedicare.
Ho parlato di top in questo articolo.
Stesse considerazioni valgono anche per i materiali delle ante, che di certo sono superfici meno battute, ma che comunque hanno bisogno di una certa attenzione.
stai pensando di rivedere lo spazio della tua cucina?
Progettiamolo insieme!
La scelta dello stile
Oltre agli errori da non commettere vediamo insieme anche altri fattori e regole per progettare una cucina.
Il primo è sicuramente lo stile. Nella scelta di quest’ultimo bisogna tenere conto delle caratteristiche del resto della casa, perchè non stoni e si abbia una certa omogeneità.
Per il resto, in giro ci sono tantissime opzioni per tutti i gusti, per chi ama uno stile minimale o più eclettico o ancora più classico.
Il colore migliore per progettare una cucina
La scelta del miglior colore parte da due considerazioni. La prima è sempre legata all’omogeneità tra l’ambiente cucina e gli altri ambienti, quindi si parte dalla palette colori generale.
La seconda considerazione è più legata all’ambiente specifico.
Si tratta di esaminare attentamente le dimensioni e l’esposizione della cucina.
Sono da impiegare colori decisamente chiari in ambienti piccoli e poco illuminati, accompagnati magari da superfici lucide e traslucide.
Per ambienti più ampi e meglio illuminati si può osare con colori più scuri. Il nero lo destinerei a spazi ampi e dallo stile minimale.
Progettare una cucina: la tipologia migliore
Come per i materiali anche per le tipologie di cucina abbiamo varie soluzioni.
La scelta in questo caso dipenderà da dimensioni e forma, oltre che dai nostri personali gusti.
In una stanza piccola sono da preferire le cucine lineari.
Se abbiamo una pianta rettangolare potremmo progettare una cucina a doppia linea, concentrando le funzioni del cucinare e lavare su un lato e lasciando le dispense sul lato opposto.
Una pianta quadrata chiama una cucina ad angolo o anche a C se molto ampia.
Infine, possiamo valutare di progettare una cucina con isola, di base quando abbiamo uno spazio ampio, ma con soluzioni ad hoc, se proprio non vogliamo rinunciarci, quando abbiamo una piccola cucina.
Leggi questo articolo per approfondire l’argomento.
L’isola è un modo per arredare un open space separando due ambienti in modo che restino comunque collegati. Essa può essere sostituita anche da una penisola eventualmente, che richiederà meno spazio ma assolverà bene alle stesse funzioni.
vuoi pensare alla tua cucina senza commettere errori?
Facciamolo insieme!
Galleria di Immagini per progettare una cucina moderna
Caterina
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