Luogo: Castelletto sopra Ticino (NO)
Tipo di cliente: privato
Tipologia di servizio: progettazione e direzione dei lavori di ristrutturazione
Mq progettati: 84
Rendere moderna una casa vecchia è un’operazione che si può fare secondo il budget a disposizione, con o senza grossi interventi, riadattandola al gusto e alle esigenze mutate.
Questo è ciò che è stato fatto con la casa del progetto qui presentato.
Vediamolo insieme.































Il prima
La casa era una villetta sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, a Castelletto sopra Ticino, costruita negli anni 70, con esterni ed interni molto datati e decisamente da rimodernare.












Inoltre, essa andava migliorata dal punto di vista della funzionalità e del comfort.

Le richieste
I clienti sono arrivati da me tramite la rivista Casa Facile.
La loro richiesta è stata quella di svecchiare la casa attraverso un restyling totale, conservando alcuni arredi che erano già presenti sul posto.
Inoltre, c’era la necessità di rifare il bagno, sostituendo la vecchia vasca con una doccia più funzionale.
L’immobile era costituito da:
- un’ampia sala a doppia altezza con tetto a vista
- un disimpegno che conduceva alla zona notte, costituita da due camere e un bagno
- una piccola cucina, con accesso sempre dal disimpegno
- un soppalco con accesso mediante una scala a chiocciola proveniente dalla sala.
Infine, il piano abitato sorge rialzato su un basamento che si affaccia poi su un ampio giardino.
Il progetto
La mia proposta per rimodernare questa vecchia casa è stata quella di partire innanzitutto da una palette che riprendesse i colori del lago, in tema con il contesto, abbassando la quantità di elementi scuri a vantaggio di quelli chiari.

Per questo, siamo partiti da colori neutri, con prevalenza di bianchi, per riscaldare tutto con le tonalità del legno, molto presente grazie al tetto. Il colore che completa la palette è il blu in varie sfumature, a richiamare proprio l’ambiente lacustre.

Nello styling poi un accento di giallo ha illuminato qua e là la scena.
La riorganizzazione degli spazi
Il layout di pianta non era da modificare, se non per sostituire la vasca con la doccia, ma, come sempre, alla soluzione progettuale più conservativa, ho accompagnato una mia personale interpretazione che ha comportato delle piccole modifiche, necessarie per migliorare la funzionalità della casa.

In primis, ho chiuso la porta della cucina sul disimpegno e ho aperto questo piccolo ambiente direttamente sulla sala, in modo da farle guadagnare luce e dignità.
La cucina aperta sulla sala è una richiesta sempre più frequente, perchè favorisce la comunicazione tra gli spazi di lavoro con quelli dello stare e allo stesso tempo agevola la convivialità.
C’è da dire che si tratta di una seconda casa, cosa che ovviamente ha condizionato il progetto e le scelte fatte. Una cucina piccola ma funzionale, riorganizzata semplicemente con pochi interventi e senza troppi stravolgimenti, è stata una di queste.
Ricavare la lavanderia
La seconda area interessata da un cambio di distribuzione è il bagno.
Il vecchio bagno aveva sia la vasca, come detto, sia una doccia contenuta in una nicchia, a riempire uno spazio di risulta tra pilastri nel disimpegno.

Chiusa la nicchia dal lato bagno, essa è stata riaperta sul disimpegno, per diventare lavanderia con una porta a libro.

Nel bagno, invece, completamente rifatto e ripensato, è rimasta la doccia e sono stati risistemati anche gli altri sanitari: wc e bidet sulla parete a fianco all’ingresso e lavabo accanto alla doccia.
Gli interventi di ristrutturazione
Gli interventi hanno riguardato sia l’esterno che l’interno.
L’esterno
All’esterno è stato rifatto il rivestimento delle facciate, sostituendo quello a buccia d’arancia che c’era prima con uno liscio più moderno.
Inoltre, è stato rifatto il manto di copertura: le vecchie tegole color terracotta sono state sostituite con altre sempre di terracotta ma grigio antracite, di Creaton.

I vecchi infissi in legno sono stati sostituiti con altri più performanti in alluminio, così come gli scuri esterni. Il tutto con un colore antracite come per la lattoneria che completa il tetto, le scossaline utilizzate a chiusura dei muretti esterni e la nuova recinzione.

Le beole dei vialetti intorno alla casa sono state ripulite e ricucite dove occorreva, mentre uno zoccolino in serizzo è stato posto alla base delle pareti.
Un intervento a metà tra interno ed esterno ha riguardato la modifica di una finestra, quella della cucina, che aveva un andamento verticale ed è stata rifatta orizzontale, una finestra a nastro sul piano di lavoro che si affaccia sul patio esterno.

Il patio è stato arredato in modo da poter avere uno spazio conviviale da godere in ogni stagione. Esso costituisce la stanza in più!
Ristrutturazione e restyling dell’interno
All’interno, a parte la ridistribuzione di cui già si è parlato:

- sono stati rifatti tutti gli impianti
- è stato effettuato un intervento sulle travi del tetto, per la presenza di alcuni parassiti
- il vecchio camino presente nella sala è stato sostituito con uno nuovo, a norma e più performante, di MCZ
- non è stato demolito il vecchio pavimento, ma si è scelto un intervento più soft da questo punto di vista, sovrapponendone uno in SPC effetto legno
- è stata eliminata la vecchia boiserie in sala, mentre la scala e le balaustre del soppalco sono state sostituite con altre più minimal.
Arredi e complementi nuovi sono stati scelti tutti in palette, andando a integrare quelli vecchi che avevano un certo valore, affettivo e non.
Il divano è Poltrone e Sofà, e la configurazione della zona camino è flessibile: divano frontale durante l’inverno; viceversa, d’estate poltrona alle spalle del divano che occupa la postazione TV.

La cucina è di Veneta Cucine, con ante bianco opaco e piano in noce scuro ed elettrodomestici di design. Si è scelto di non avere pensili per accrescere la luminosità dell’ambiente. La finestra a nastro ha dato un valore aggiunto a tutto l’insieme.
La grande trave del camino e i dettagli in legno sono stati curati dalla Falegnameria Teli di Oleggio (NO).
Come rendere moderna una casa vecchia
Su come rendere una casa vecchia bella c’è un articolo specifico del blog, ma qui sintetizziamo con alcuni punti fondamentali:
- ripensare in chiave funzionale al layout della casa
- aggiornare gli impianti
- rifare i bagni
- migliorare l’isolamento termico ed acustico della struttura
- sostituire pavimenti e rivestimenti
- utilizzare nuovi colori alle pareti
- scegliere nuovi arredi che mixati ai vecchi modernizzino il tutto.
Non necessariamente va fatto tutto insieme. Il livello di ristrutturazione o di restyling da scegliere è funzione del budget a disposizione, dell’impegno di tempo che ci si vuole prendere e delle necessità della casa in quel momento.

hai anche tu una casa da svecchiare?
Possiamo studiare insieme gli interventi più adatti in base al tuo budget.