A volte capita che i clienti abbiano particolari passioni ed è giusto che queste siano rappresentate nei loro spazi.
In questo progetto, ad esempio, sono stati inseriti degli elementi che ricordano il Giappone, cercando di riportarli nella nostra cultura e di farli dialogare con le altre richieste della Committenza.
Si tratta di un progetto di interior design per una casa in costruzione in provincia di Novara.
Proprietari, una giovane coppia, che è arrivata a me tramite Casa Facile.
Il prima
In questo caso non c’è un vero “prima”, perchè la casa è in costruzione. Si tratta di un immobile che sarà realizzato in bioedilizia, con materiali ecocompatibili e puntando alla massima efficienza termica dell’intero sistema.
Il progetto della struttura l’ho ereditato da altri professionisti. Io mi sono occupata solo degli interni, arredi, complementi, illuminazione e distribuzione dell’impianto elettrico.
Il layout della casa
La casa si sviluppa su due livelli.
Al piano terra ci sono un ingresso, il living, la cucina, un bagno, una lavanderia ed un piccolo disimpegno verso l’autorimessa.
Il progetto per questo piano esclude la lavanderia e il disimpegno.
Una particolarità di questo piano sono le aperture:
- panoramica quella del living
- a nastro sul piano di lavoro della cucina
- bassa e profonda una finestra in sala, a suggerire uno spazio per il relax sotto.
Il piano primo, invece, è occupato da un ampio spazio disimpegno, tre camere e due bagni. Una delle camere ha il bagno en suite e una cabina armadio.
Il progetto qui riguarda la suite matrimoniale completa e i due bagni non in camera.
Il collegamento tra i due livelli avviene attraverso una scala inserita in una doppia altezza molto scenografica.
Le richieste
Per questo progetto di interior design le difficoltà erano legate principalmente alla capacità di immaginarsi gli spazi e di conseguenza capire come fare a renderli accoglienti e funzionali allo stesso tempo.
Nei desiderata c’erano:
- un ingresso con una grande seduta per poter lasciare le scarpe quando si entra ed uno spazio per i cappotti
- una cucina con tanta luce e un piano di lavoro spazioso
- uno spazio adattabile da usare come home office
- tanto spazio per i libri e per esporre varie collezioni
- una grande TV in sala
- tanto spazio per contenere vestiti
- spazio per piante da interno.
L’Home Brainstorming per il progetto di interior design
All’inizio del percorso di progettazione propongo sempre un questionario ai clienti, o meglio, a chi avrà potere decisionale sul progetto.
Lo chiamo Home Brainstorming ed è uno strumento utilissimo per entrare in sintonia con chi mi sta di fronte. Non si tratta solo di un elenco di richieste, quelle le abbiamo viste nel paragrafo precedente, ma di una vera e propria raccolta di preferenze, idee e ispirazioni.
In questo progetto di interior design il brainstorming ha tirato fuori la passione dei proprietari per:
- lettura
- cucina
- viaggi
- Giappone
- anime e manga
- storia e auto.
In parte questi elementi hanno guidato le proposte fatte.
Il progetto
Partiamo dalla palette colori e la moodboard dei materiali.
I colori sono quelli neutri di base, riscaldati dal colore del legno, molto presente nelle case giapponesi, ma allo stesso tempo mitigato da toni grigi. Gli altri colori della palette sono un blu caldo e un giallo ocra come accento.
La scelta dei materiali
Sempre richiamando lo stile delle case giapponesi, sono stati scelti materiali che riportassero alla mente gli elementi naturali.
Già il tetto a vista con il suo legno chiaro e caldo è un elemento dominante, soprattutto al piano primo.
Si è scelto, quindi, di non insistere con questo materiale anche sul pavimento, ma per il piano primo viene suggerita una piastrella effetto cemento di formato quadrato grande. Si tratta di Rewind di Ragno, con la quale vengono previsti il pavimento e il rivestimento del bagno ensuite.
Stessa piastrella ma con un formato esagonale viene proposta per l’ingresso e la cucina.
Questi, al piano terra, vengono differenziati dalla zona living, per cui è stata scelta una piastrella effetto legno, dal momento che qui il soffitto è bianco. In questo caso si parla di Inedito sempre di Ragno, con una finitura molto realistica e piacevole. Non è stato proposto il vero parquet per volontà espressa dai proprietari.
Un ingresso dal sapore orientale
Per come è stato progettato l’ingresso non è separato dal resto del piano terra.
Si è voluto dare però una sorta di divisione con dei listelli vedo non vedo che lo separano dal living, e con la differente pavimentazione di cui si diceva prima.
Le scarpe e i cappotti trovano posto in un arredo progettato su misura che ha una molteplice funzione: è una grande cassapanca aperta sotto per contenere libri e scarpe, ma con un inserto tondo in cui posizionare una grande pianta da vaso che si innalza nella doppia altezza. Potrebbe essere un acero giapponese, di quelli adatti a crescere in vaso.
Questo elemento termina nel sottoscala aperto, dove vengono posizionati degli appendini per i cappotti. Essi possono essere conservati anche in una comoda cappottiera posizionata sempre in questo spazio.
Area relax in salotto
Si entra quindi nel living, che ha funzione di salotto, area lettura e sala da pranzo.
Accanto alla finestra, proprio dietro i listelli, viene posizionato un tavolo in legno che i proprietari già possiedono. Delle poltroncine sobrie ed eleganti fanno da cornice a questa zona.
La zona TV invece viene arredata con un ampio divano con penisola, posizionato di fronte ad una grande parete attrezzata. La parete è in parte progettata su misura, con elementi in legno o cartongesso a formare un mensolone alto e delle colonne che incorniciano la parete e la finestra-panca. Le ante di questo mobile sono in vetro, per consentire l’esposizione delle collezioni.
La struttura progettata su misura incornicia inoltre uno spazio che sarà occupato da una combinazione di mobili sfalsati per la TV, della collezione Musa di Scavolini.
Dietro, la parete viene scurita con un greige, per differenziarla dal resto.
Letture sotto la finestra
La finestra bassa viene contenuta nella parete attrezzata e sotto le viene costruita una panca in muratura da coprire con un materassino, per poter sfruttare questo spazio come ampia seduta. Sotto ancora ci sono degli scomparti contenitore.
L’area lettura è completata da una poltrona giallo ocra, tipo Bergere.
Chi non vorrebbe una zona relax così?
Cucina con vista
La cucina è aperta sul living. La composizione è stata studiata insieme a Veneta Cucine ed ha delle colonne su un lato e un piano di lavoro a L realizzato con un quarzo molto luminoso.
Una parte del piano sotto la finestra è differenziato con una finitura effetto legno e accoglierà uno snack con sgabelli, per fare colazione guardando il giardino.
Bagni piccoli bellissimi
In questa casa ci sono tre bagni, tutti con una caratteristica comune: si tratta di bagni stretti e lunghi. In ognuno è stata fatta una scelta diversa per sfruttare questa configurazione.
Nel bagno a piano terra si è scelto di sfruttare il lato corto per la doccia, distribuendo i sanitari tutti su un lato lungo, frontali alla finestra.
Il bagno en suite è un richiamo esplicito alle sale da bagno viste dai proprietari durante i loro viaggi. Sul lato corto, infatti, viene creata una pedana in cui sono racchiuse una grande vasca e una doccia walk-in, rivestite con una piastrella effetto legno.
Infine, l’altro bagno del piano primo è stato sfruttato posizionando sotto la finestra una lunga panca, comoda per sedersi e rilassarsi dopo la doccia, ma anche per conservare accessori.
In questo bagno si è voluto uscire un po’ dallo schema del resto della casa e si è osato con una piastrella effetto graniglia contemporanea.
Con questa sono stati rivestiti il pavimento e la doccia. Il resto delle pareti, invece, ha un rivestimento fatto di piastrelle in ceramica bianche con fughe blu. Lo stesso blu ricopre tutta la parte restante delle pareti.
Gli accessori sono neri, mentre il lavabo è in stile vintage/industriale, con base in tubolari neri e una grande vasca ceramica.
Alle pareti, come richiamo alla passione per i manga, ci sono delle stampe giapponesi in tema.
Tanto spazio per i vestiti
Per la camera principale viene progettata su misura una boiserie in legno cannettato, abbastanza profonda da fungere anche da piano di appoggio. Davanti un sommier con struttura imbottita.
La protagonista della camera è la parete del letto. Al di sopra della boiserie c’è una carta da parati che richiama le atmosfere giapponesi. E’ Midori di Wallyart.
Completano la camera un armadio con inserto a specchio girevole, Roomy di Caccaro, e una cabina armadio.
Quest’ultima viene arredata sui tre lati, in modo da sfruttare tutto lo spazio, e chiusa con ante a vetro, per potersi proteggere dalla polvere ma dare ampiezza allo spazio.
Sui lati corti le ante sono a specchio, utili ma anche funzionali per ampliare la percezione di questo ambiente un po’ angusto.
Home office
Infine, il disimpegno del piano primo non rientrava nel progetto, ma l’occhio da architetto ci ha visto subito lo spazio adatto per lo smart working. Su un lato c’è un grande finestra che lo illumina e grazie ad una libreria passante gli viene data la giusta privacy.
Una poltrona sacco crea l’area lettura anche qui, mentre una sedia ergonomica rende piacevole il tempo del lavoro.
qual e’ la passione che la tua casa deve raccontare?
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