Illuminare il giardino in modo corretto ci permette di renderlo accogliente e più fruibile. Durante le sere d’estate, in questo modo, esso diventerà una estensione della casa verso l’esterno, donandoci frescura e relax.
Ma come fare per non sbagliare?
In questo articolo troverai alcuni suggerimenti sull’argomento e alla fine una serie di soluzioni di design che ho trovato molto belle e funzionali per donare stile anche allo spazio outdoor.
Indice:
Come disporre le luci in giardino?
La disposizione delle luci in ogni progetto parte da considerazioni su comfort, funzionalità e sicurezza.
Le tre cose non sono in conflitto, ma anzi, supporto l’una dell’altra.
Anche per il giardino valgono queste considerazioni, per cui per illuminarlo baderemo alle varie zone e alle funzioni che esse rivestono, quindi all’obiettivo che ci poniamo. Solo in questo modo, saremo in grado di trovare la soluzione giusta.
I percorsi
Partiamo con i percorsi per raggiungere il giardino e che collegano le varie aree dello stesso.
In questo caso c’è bisogno di segnalare la direzione, eventuali ostacoli e punti singolari che rendano più suggestiva la camminata.
Ci verranno in aiuto dei semplici segnapassi, da posizionare ai lati del vialetto a terra o su eventuali cordoli o fioriere che lo delimitano.
Altra soluzione sono i lampioni. Oggi ne esistono di ogni tipologia ed altezza, secondo quello di cui si ha bisogno. Questi ultimi, oltre a segnare il passaggio, diffondono la luce anche oltre, illuminando meglio tutta l’area intorno.
Le aree di sosta
Grazie ai percorsi, di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente, arriviamo alle varie aree:
- zona pranzo/cena
- area barbecue/cucina esterna
- zona lettura
- aree relax
In questi casi è necessario avere una luce dedicata.
Sul tavolo possiamo avere delle luci a sospensione o anche lampade ricaricabili di quelle che si portano dietro a seconda di dove si vuole stare.
Per le aree relax avremo delle lampade da terra per esterno o degli applique, che illuminino da dietro la zona, consentendo una facile lettura o le altre attività che si vogliono svolgere.
Le aree di lavoro di barbecue e cucine per esterno avranno bisogno ovviamente di luci che puntino sul piano consentendo di svolgere le varie attività in modo semplice e con alta visibilità.
I punti singolari
Il giardino ha una suggestività innata, grazie alla bellezza del verde e degli altri elementi naturali.
Questi punti singolari possono essere enfatizzati proprio grazie alle luci giuste.
Per le piante ad esempio, una luce direzionata dal basso, può creare degli effetti scenografici, producendo magari delle ombre sulle pareti retrostanti o sul terreno stesso.
Possono essere dei faretti orientabili o anche delle soluzioni a led opportunamente pensate.
Tutto ciò può valere anche se abbiamo delle sculture interessanti da evidenziare.
Gli specchi d’acqua
Tra i punti singolari di un giardino bisogna pensare anche alle piscine o ai laghetti artificiali presenti nei giardini più fortunati.
Qui, segnare i bordi con dei segnapassi è un’ottima idea per garantire maggiore sicurezza.
Aggiungere poi delle luci che illuminano il fondale crea un effetto molto piacevole e suggestivo.
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Suggerimenti per illuminare il giardino senza inquinare
Quando si illumina un giardino si può produrre inquinamento luminoso, se si eccede con la luce artificiale, andando completamente ad alterare e in modo molto incisivo il grado di illuminazione notturna di un luogo. In questo modo si impatta negativamente sull’ecosistema e sulla salute umana.
Per questo, è importante cercare di orientare le luci verso il basso e di evitare di esagerare con luci non necessarie.
Inoltre, è bene programmare l’accensione delle luci, in modo da farle funzionare il tempo necessario. In alcuni casi, come può essere l’illuminazione di un percorso, sarebbe utile inserirvi un sensore che attivi la luce solo al momento del passaggio.
Un altro espediente per ridurre l’inquinamento luminoso è usare luci di diversi colori, dal momento che le luci ambrate ad esempio hanno un minore impatto.
Come illuminare il giardino spendendo poco
L’illuminazione di un giardino, soprattutto se di dimensioni importanti, può essere una spesa non indifferente. Ci sono però molte soluzioni fai da te, che in modo simpatico possono abbellire il nostro giardino, senza doversi svenare.
In questo caso è bene stare attenti a realizzare delle composizioni che oltre che belle siano anche sicure.
Il costo dell’illuminazione di un giardino è legato anche ad un altro fattore: l’energia consumata.
Maggiore attenzione anche alla tipologia di luce scelta ci sarà di supporto in questo:
- scegliere luci a LED ci garantirà un basso consumo
- impostare un timer è importante anche in questo caso
- inserire dei sensori che attivino le luci solo su necessità è un’ulteriore vantaggio
Riuscire ad illuminare un giardino risparmiando energia
Esistono, inoltre, alcune lampade solari, che accumulano energia durante il giorno per restituirla di notte. Non sono più i paletti brutti a vedersi di un tempo, con pannellino solare a vista, ma molte soluzioni di design che coniugano risparmio ed estetica.
Alcune sono infisse nel terreno, altre sono lanterne portatili. Il loro inserimento non richiede modifiche all’impianto elettrico e ci porta, quindi, un ulteriore risparmio. Si tratta di un’illuminazione giardino senza fili, dunque, che ha anche il vantaggio della portatilità. Grazie a questa ci aiuta ad illuminare solo ciò che serve e al momento giusto.
Illuminare un giardino: i requisiti tecnici
La scelta delle luci è legata ad una serie di fattori anche tecnici, come si è potuto capire fin qui, che vanno dalla funzionalità, all’intensità della luce, al risparmio e, infine, al colore.
In questo caso parliamo di temperatura della luce, che viene misurata in Kelvin (K).
I 4000 K sono quelli di una luce naturale che va bene per le zone di lavoro.
Tra i 2700 K e i 3200 K abbiamo una luce calda che va bene per l’illuminazione intorno alle piante e alle zone relax.
Infine, le temperature che superano i 4000 K, non sono molto consigliate perchè fredde, ma adatte comunque ad elementi artificiali singolari.
20+1 idee per illuminare il giardino moderno
Veniamo ora alla mia selezione per illuminare il giardino. Da quelle prettamente funzionali, a quelle simpatiche, con forme organiche, eleganti e minimaliste, a quelle portatili e multitasking.
Luci che ci indicano la via
Iniziamo con i segnapassi.
Questi sono Faci Vetro di Artemide. Installate ad incasso a parete, anche su pareti molto sottili, esse impiegano sorgenti LED ad alto rendimento.
Il riflettore diffonde la luce verso il basso, garantendo una illuminazione uniforme del percorso ed evitando abbagliamento.
Bellhop di Flos, versione Bollard, invece, è un paletto luminoso sempre a LED, disponibile in varie altezze. Nelle versioni più basse è anche una lampada da tavolo. In quelle più alte, invece, viene impiegato come paletto di illuminazione di aree del giardino o di vialetti.
Pistillo di Martinelli Luce è una lampada da terra in metacrilato con sistema di luce a LED RGB o bianca. Presenta anche un alimentatore elettronico dimmerabile e con comando remoto molto comodo.
Illuminare un giardino moderno
La forma ad arco delle lampade molto richiesta per gli interni è presente ora anche all’esterno con lampade come Out di Vibia.
In realtà è una lampada utilizzabile sia all’interno che all’esterno, per illuminare zone relax o anche tavoli, col vantaggio di non dover portare necessariamente una sospensione e soprattutto di superare le barriere architettoniche che ci sarebbero con una luce alta.
Inoltre l’intensità della luce è regolabile, riuscendo a creare la giusta atmosfera ogni volta.
Anche Lady Galala sempre di Martinelli Luce è una lampada a sospensione con cui possiamo illuminare tavoli o spazi di relax. Essa è costituita da un corpo interno da cui si diramano tre diffusori di diversi diametri e soprattutto colori. I colori possono essere combinati come si preferisce: il blu del mare abbinato al bianco delle onde, il giallo del sole con l’arancio del tramonto e così via.
Bamboo di Vibia è invece una lampada da parete che si mimetizza perfettamente nel paesaggio creando effetti scenografici a sorpresa.
Illuminazione moderna per piscine
Per illuminare uno specchio d’acqua invece c’è la lampada galleggiante Lotus by Calma. Ha una luce calda che si diffonde in modo omogeneo attraverso l’acqua e regala un’esperienza magica. Non ha bisogno di cavi esterni e ha un supporto a parete per riporla quando non serve.
Luci outdoor con forme organiche
Piante, animali, rocce. Il design ci offre varie soluzioni che imitano la natura integrandosi a perfezione e con simpatia in questa.
Il primo esempio è Ficus di Emu, lampada da terra per esterno ispirata alle caratteristiche del cactus. Come il cactus forte e resistente, anche questa lampada in acciaio lo è.
La sua intelligenza risiede poi nella flessibilità e trasformabilità che offre: accessori come la foglia jolly, i frutti e una foglia con lampada ne fanno variare l’aspetto e la funzionalità.
Altra forma organica un po’ stilizzata stavolta è quella di Blau, lampada albero di Gandiablasco. Realizzata con bordatura in alluminio anodizzato o termolaccato e illuminazione LED, garantisce l’effetto WOW in terrazzi più piccoli o giardini grandi ed eleganti.
Ispirata alla luna è Ex Moon di In-es.artdesign. In questo caso abbiamo una lampada da terra in Nebulite ® caratterizzata da una luce d’atmosfera morbida e suggestiva, simile a quella della luna.
Reeds di Artemide imita un canneto. Questa lampada da terra per interno e per esterno, è formata, infatti, da diversi fili in PMMA che sembrano un canneto e ha una base di forma irregolare per essere incastrata tipo mosaico con altri moduli, creando ogni volta una composizione diversa.
Lampade a forma di animali in giardino
Che dire poi delle lampade a forma di animali?
Su Qeeboo ce ne sono svariate.
Giraffe in Love M outdoor è alta 2,65 m e regge un lampadario in stile Marie-Therese.
Kong, invece, ricorda il gorilla del film King Kong.
Poi c’è la Rabbit Lamp, utilizzabile sia come fonte di luce che come seduta. E’ dotata di sistema wireless, con batteria ricaricabile e luce a LED RGB.
Infine, Sherwood, un cervo alto 2 m che al posto delle corna ha un vero e proprio chandelier con cristalli e pendenti.
Corpi illuminanti che richiamano la natura e ci aiutano a rispettarla
Cazador del Sol è una linea di luci da esterno dalla forma di fiori e alberi ma molto colorati. La particolarità di queste luci è nell’essere collettori del sole che trasformano la luce invisibile in luce visibile. Sono realizzati in vetro acrilico resistente alle intemperie e alla luce, con materiali sostenibili. Non necessitano di corrente perchè sfruttano appunto l’energia solare. Sono degli allegri oggetti di arte che fondono in sè estetica, funzionalità ed ecocompatibilità.
Li vedi qui.
Illuminare il giardino senza fili
Oltre ad alcune che ho già raccontato, qui segnalo Solare di Unopiù, una lanterna ad energia solare in corda poliolefinica.
Si tratta di una lampada senza fili personalizzabile. All’interno porta un LED a pannelli solari ricaricabili e ad intensità regolabile con telecomando entro un raggio d’azione di 50 m.
Bulbovaso di Vesoi è invece una lampada da tavolo ricaricabile, nata dall’idea del riciclo delle vecchie lampadine. A fine vita queste vengono svuotate e riconvertite in un vaso che fa anche da corpo illuminante.
Lampade multitasking
Ci sono poi alcune lampade che hanno una molteplice funzione e ci aiutano a risparmiare spazio.
Tra queste c’è Meridiano di Vibia, una lampada da terra in acciaio, utilizzabile sia come luce che come seduta o come tavolino. Il LED è posizionato in un punto invisibile sotto il piano superiore e grazie a questa ubicazione crea giochi di luci e ombre molto suggestivi.
Esperienza sensoriale con luce e suono per relax in giardino
Dulcis in fundo, prodotti unici nel loro genere sono quelli di Essenze di Luce.
Sto parlando in particolare di Menhir Sound e Menhir Sound Pro, una cassa audio per spazi outdoor con all’interno un sistema di diffusione sonora in alta fedeltà. Allo stesso tempo questa cassa è anche corpo illuminante, grazie ad un sistema integrato di illuminazione con tecnologia LED.
Ogni cassa è unica, perchè realizzata a mano in pietra naturale e ben si integra in ogni paesaggio.
Menhir Pool è un’altro esemplare della famiglia, ma senza suono. Consente di illuminare biolaghi e biopiscine grazie ad un sistema di illuminazione ad immersione totale o parziale, con due sezioni di illuminazione sopra e sotto l’acqua.
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Galleria di immagini per Illuminare il giardino
Caterina
Raffaele nappa dice
interessante fatto beneprego ulteriori informazioni. saluti