Se ne parla ovunque ormai: l’armocromia ci aiuta a migliorare il nostro modo di vestire, ma in ultima analisi a sentirci meglio. In questo articolo, però, non parleremo di come scegliere i colori per il nostro guardaroba, ma piuttosto di come questa scienza può tornarci utile anche per abbinare i colori della casa. In questo modo avremo degli ambienti più armonici.
Indice:
L’armocromia: chiave segreta per un arredamento armonioso
L’armocromia è la scienza basata sull’armonia dei colori, come etimologicamente ci dice la stessa parola. Essa è diventata nota ai molti grazie a Rossella Migliaccio, autrice del best seller “Armocromia. Il metodo dei colori amici che rivoluziona la vita e non solo l’immagine” e fondatrice dell’Italian Image Institute.
Nel suo libro Rossella Migliaccio definisce l’armocromia come la scienza che
Sei stanco dei colori che ti circondano.
Se vuoi cambiare e rendere i tuoi spazi più adatti a te, facciamolo insieme!
Principi chiave dell’armocromia
L’armocromia quindi esamina i nostri colori personali per esaltarli in modo armonico.
Da questa analisi ne deriva una palette fatta di colori amici, cioè colori che sono alleati e ci fanno stare meglio. Viceversa, ci sono dei colori nemici che ci fanno apparire sciupati.
Le caratteristiche di ogni tipo di persona, cromaticamente parlando, sono quattro:
- sottotono
- valore
- contrasto
- intensità
Il mix determina l’appartenenza ad una delle quattro stagioni armocromatiche, con, secondo una sintesi grossolana, le seguenti specifiche:
- Primavera, colori brillanti e caldi
- Estate, colori delicati e freddi
- Autunno, tonalità calde e scure
- Inverno, infine, colori freddi e scuri
Come arredare con l’uso dell’ armocromia in casa?
Se è vero che la casa ci rappresenta e deve farci stare bene e a nostro agio, possiamo dire a ragione che i principi dell’armocromia possono essere applicati anche in casa.
Come abbinare quindi i colori nell’interior design? Innanzitutto, partiamo da una base neutra, fatta di bianchi (che ormai abbiamo capito, non è uno solo!), grigi, avori e tortora.
Aggiungiamo poi tocchi di colore in base ai nostri gusti e alla nostra palette personale.
Possiamo partire da un colore principale secondo la regola del 60 – 30 – 10:
- 60% di uno o due colori principali per le superfici predominanti, come pavimenti, pareti o mobili più grandi
- 30% di colore secondario che dovrà essere un colore che esalta quello/quelli principali per una parete di fondo, tende, tappeti e mobili più piccoli
- 10% con uno o due colori contrastanti per gli accessori.
I colori vanno abbinati per complementarità o analogia, ossia prendendo nuance appartenenti allo stesso colore. Il tutto per garantire la giusta armonia dell’insieme.
L’equilibrio sta nel dosare bene caldi e freddi, aggiungendo quel tocco di verde che sta al centro e che unisce tutto.
Armocromia in casa: come abbinare i colori in casa
Abbiamo detto che ad ogni stagione armocromatica corrisponde una combo di colori con temperature e intensità diverse. Vediamo degli esempi per ogni stagione.
Arredamento primavera
Per la primavera avremo colori caldi e brillanti, come abbiamo detto. Possiamo prendere spunto dalla natura che rinasce in questa stagione e copiarne le armonie di colori.
La base sarà neutra e gli abbinamenti saranno con legni chiari, un arancio e un giallo caldo brillante. Completerà il tutto una finitura oro.
Arredamento estate
Per l’estate puntiamo su colori delicati e freddi, per cui sulla base neutra metteremo degli azzurri, rosa e dei verdi pastello per uno stile provenzale.
Arredamento autunno
All’autunno associamo i tipici colori della natura di questa stagione, quelli delle foglie che cadono, come il terracotta, il rame, l’ocra, i marroni.
I altri colori del bosco in pieno foliage appunto, per uno stile boho.
Arredamento inverno
Infine, l’inverno suggerisce colori freddi e scuri come il fucsia, il blu elettrico e il giallo più freddo, per uno stile quasi pop.
Armocromia ambienti: scoprila stanza per stanza
Veniamo ora agli abbinamenti stanza per stanza. A prescindere dall’armocromia, quello che ci guiderà sarà anche la funzione che ogni ambiente ha e la sensazione che deve rimandarci.
Soggiorno: scelte cromatiche per stimolare la socializzazione e il comfort
In questa stanza vanno bene il rosso o l’arancione per favorire la conversazione, essendo questo il luogo in cui si incontra la famiglia e si accolgono gli amici.
Armocromia cucina: come utilizzare colori per creare un ambiente accogliente
La cucina è il luogo risaputamente della convivialità.
Qui si deve stimolare l’appetito e il colore adatto è il giallo, vivace e solare, facilitatore di una buona circolazione dell’energia.
Camera da Letto: consigli per tonalità che favoriscono il relax e il sonno
In camera da letto i colori che favoriscono il relax sono i verdi e gli azzurri, ma anche i rosa chiari, crema e cipria.
Il rosa acceso e il rosso al contrario sarebbero stimolanti, ma sono consigliati per accendere la passione.
Studio o ufficio: colori che potenziano la concentrazione e la creatività
I colori più adatti per la concentrazione necessaria nei luoghi di lavoro sono il giallo e i colori aranciati.
Entrambi possono essere abbinati al blu, che è il colore della concentrazione per eccellenza.
Molti pensano che il bianco assoluto sia adatto ad uno studio. In realtà questo colore usato in eccesso può dare l’effetto contrario a quello della necessità di concentrazione. Quindi, è bene dosarlo o utilizzarlo come neutro di base, associato poi ai due colori che abbiamo individuato.
Dettagli che fanno la differenza: accessori e decorazioni
La triade dell’interior design prevede un 10% di colore di accento. Questo viene declinato attraverso accessori e complementi che possono fare una gran differenza se scelti con cura.
Ruolo degli accessori nel potenziare l’effetto armocromatico
La palette colori scelta in base alla propria stagione armocromatica diventa ancora più equilibrata e in armonia con noi stessi, se la esaltiamo con i giusti accessori. Per la primavera e l’autunno, che hanno colori caldi con diverse intensità, l’oro potrebbe essere il materiale/colore adatto per i piccoli dettagli.
Per la primavera un colore accento di grande impatto può essere il corallo, come quello del lampadario Luyano di Beliani.
Il colore terracotta delle decorazioni Facette di Maisons du Monde può esaltare invece le combinazioni di arredi per l’armocromia in casa per l’autunno.
L’estate in casa viene ben esaltata da un complemento giallo, come il vaso Irine di Bloomingville.
Infine, accessori neri valorizzano l’arredamento inverno, come il portacandele Ozara di Sklum.
Armocromia in casa: un design di interni armocromatico è possibile?
In conclusione, la soluzione ottimale è quella che nascerà sperimentando e personalizzando in base alle preferenze individuali i suggerimenti di questa breve guida, che non ha la presunzione di essere esaustiva.
Avere intorno a sè un ambiente armonioso e bilanciato è importante per il benessere in casa di chi vive gli spazi, siano essi di vita o di lavoro. Diversi sondaggi ci dicono che passiamo il 90% del nostro tempo negli ambienti interni e allora per migliorare la nostra qualità di vita dobbiamo pensarli al meglio. E da dove iniziare se non dal giusto dosaggio dei colori che sono veicolo di energia?
Posso accompagnarti nella scelta di un arredamento armonico.
Riprogetta i tuoi spazi con me:
Galleria di immagini per armocromia in casa
Caterina
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