Io la chiamo Sua Maestà: la cabina armadio è uno degli spazi più richiesti e sognati dai clienti quando ci avviamo a progettare la loro casa. Vuoi per avere tutto sott’occhio e in ordine, vuoi perchè stanchi di fare l’odiato cambio di stagione, la richiesta viene quasi sempre fatta, anche quando c’è poco spazio a disposizione.
In questo articolo scopriremo insieme alcuni suggerimenti per realizzarla senza commettere errori.
Indice:
Quanto deve essere grande una stanza per realizzare la cabina armadio?
La prima cosa da cui si deve partire nel progettare una cabina armadio è capire di quanto spazio si ha bisogno, confrontandolo con quello a disposizione.
Per realizzare una comoda cabina armadio c’è bisogno di almeno 2 mq, con una larghezza minima di 120 cm. Occorrono, infatti, 60 cm per l’armadio e altri 60 cm almeno per aprire ante e cassetti eventuali o comunque per starci comodamente davanti. Quanto alla lunghezza, direi che almeno si dovrebbero avere 220-260 cm, per uno spazio che risponda in modo appropriato alle nostre esigenze.
Cabine armadio in spazi piccoli
Le dimensioni della cabina armadio dipendono molto anche da dove la si vuole impostare. Spesso si utilizzano un ripostiglio inutilizzato o una parte di un disimpegno. La soluzione più gettonata è però quella di ridurre lo spazio della camera da letto per poterla ricavare.
In questo caso è bene considerare che la camera poi deve rimanere comunque agevole, con i giusti percorsi di spostamento attorno al letto, in modo da non risultare angusta.
Sarebbe preferibile una dimensione minima di partenza della camera di 330×400 cm.
C’è poi da considerare che per legge una camera matrimoniale deve avere una superficie minima di 14 mq. Nel corso del mio lavoro mi sono trovata in diverse situazioni. In alcuni casi, infatti, il regolamento edilizio richiedeva che la camera rimanesse 14 mq anche togliendo lo spazio per la cabina. In altri casi, invece, era sufficiente che nel complesso camera più cabina rispettassero la superficie minima oltre ai rapporti aeroilluminanti.
Quindi, il mio consiglio è quello di valutare bene i regolamenti di zona, affidandosi ad un tecnico.
Come dividere la cabina armadio
Una volta che abbiamo definito lo spazio da destinare a questa funzione, si deve decidere come dividerla dagli altri ambienti. Le possibilità sono varie:
- muratura
- cartongesso
- vetrate
- divisori tessili
- carta giapponese
Come si vede ci sono svariate possibilità, alcune più onerose in termini di lavori, altre meno impattanti, come quelle che prevedono di dividere senza muri, argomento che ho ampiamente trattato in un altro articolo di questo blog.
Le vetrate sono molto scenografiche, ma potrebbero essere poco funzionali se lo spazio della cabina è ridotto. In questo modo, infatti, si perderebbe una parete di appoggio.
Diversamente, esse creano continuità tra i due ambienti e garantiscono anche la luce naturale alla cabina.
Il passaggio, poi, dalla camera alla cabina armadio può essere aperto oppure si può preferire una porta scorrevole che ingombri poco e lasci più spazio libero per mobili e altro.
Vuoi realizzare una cabina armadio da sogno ma pensi di non avere abbastanza spazio
Studiamo insieme la migliore soluzione!
Tipologie di cabine armadio
Esistono varie tipologie di cabina armadio, in funzione della configurazione in pianta e di come viene organizzato lo spazio.
Cabina armadio angolare
Se abbiamo una pianta irregolare, la realizzazione della cabina armadio ci viene in aiuto per regolarizzarla. Si può, infatti, creare l’armadiatura sulla parte irregolare e sfruttare la parete divisoria per posizionare ad esempio il televisore, mantenendoci paralleli al letto.
Per poter realizzare una cabina armadio partendo da una stanza angolare le dimensioni devono essere almeno di 420×420 cm, sempre con lo scopo di avere spazi in cui muoversi e vivere agevolmente.
Cabina armadio in stanza quadrata
Per una stanza quadrata dalle dimensioni sufficienti si può realizzare la cabina su un lato della pianta o anche dietro la testiera del letto.
In questo esempio avevo una stanza quadrata con una grossa finestra che prendeva un lato intero. Ho optato per la realizzazione di una parete in cartongesso che separa senza dividere del tutto, diventando da un lato parete di appoggio per il letto e dall’altro divisorio per la cabina armadio, organizzata a tutta larghezza della parete di fondo.
La finestra? Semplicemente scorrevole, illumina entrambe le aree.
La scelta è andata in un’altra direzione, ma per migliorare ancora di più la fruizione da parte della coppia, avremmo potuto dividere la cabina in due parti, accessibili separatamente dai due lati.
Camera da letto 20 mq con cabina armadio e bagno
Se siamo di fronte ad una vera e propria suite con anche il bagno, una soluzione intelligente è quella di far diventare la cabina armadio passante, ossia lo spazio attraverso cui si raggiunge il bagno.
E’ il caso di questi due prossimi progetti, in cui nell’uno la divisione è leggera, fatta con listelli a tutta altezza, come si vede anche dalla foto.
Nel secondo progetto la divisione è stata realizzata in muratura.
In questa terza suite, la cabina armadio è dietro il letto e vi si accede tramite l’antibagno.
Dall’altro lato c’è invece la sala da bagno.
Cabina armadio mansardata
In questo progetto la cabina armadio è stata ricavata all’interno di uno spazio del sottotetto. Grazie alla presenza di un lucernario è possibile avere luce naturale zenitale.
Viene sfruttato il lato più alto con un armadio a tutta altezza e con ante scorrevoli, mentre il lato più basso viene organizzato con armadiature basse. Anche in questo caso è bene consultare leggi regionali e regolamenti locali, per capire bene quali sono le altezze da rispettare.
Come ottimizzare la cabina armadio?
Esistono dei professionisti che si occupano dell’organizzazione degli armadi. E’ una professione giovane ma che si sta diffondendo.
Viceversa, se vogliamo fare da noi, è bene seguire alcune regole.
Innanzitutto, è preferibile sfruttare tutto lo spazio a disposizione, compreso quello in altezza, facendo in modo che le cose di uso quotidiano siano più in basso e quelle meno utilizzate siano più in alto.
Ante:si o no?
Se la cabina è chiusa con una porta potrebbero essere anche non necessarie le ante, ma per proteggersi dalla polvere io consiglio sempre di prenderle in considerazione, facendo attenzione alla qualità, per evitare la formazione di muffe e cattivi odori che a lungo andare rovinerebbero i capi.
Si può pensare a delle ante trasparenti, in modo da avere tutto sott’occhio.
Se si sceglie di tenere tutto aperto, almeno uno scomparto è consigliabile tenerlo chiuso per biancheria o altro che si vuole nascondere alla vista. Magari su questo si può inserire uno specchio a figura intera.
Composizioni per cabine armadio moderne
Ci sono poi vari tipi di composizioni per cabine armadio:
- quelle tipo boiserie, su cui sono fissate mensole e aste appendiabiti
- quelle con cremagliere per regolare le varie altezze
- le cabine armadio con scomparti tutti chiusi.
In ogni caso, per organizzarla al meglio, bisogna tenere a mente queste misure:
- 100 cm per pantaloni piegati e gonne
- altrettanti 100-120 cm per giacche e camicie
- 140-160 per cappotti e vestiti lunghi.
Non dimenticare poi cassetti per i maglioni e per i vari oggetti tipo gioielli, cravatte, cinture e quant’altro, gli scomparti per le scarpe e quelli per borse e cappelli.
Illuminare una cabina armadio
Uno dei tasti dolenti per la progettazione di una cabina armadio è la presenza o meno di finestre.
Queste sono importanti sia per l’illuminazione sia per l’aerazione.
In genere, trattandosi di uno spazio residuo, la cabina viene realizzata senza apertura, anche per sfruttare al massimo le pareti. Se non abbiamo, dunque, una apertura diretta, dobbiamo sopperire in modo artificiale.
Per la luce, è consigliabile installare dei faretti orientabili in alto e dei led interni agli armadi e ai cassetti, con sensore per accensione al momento dell’apertura
L’aerazione è importante per la formazione di umidità e cattivi odori. In alcuni regolamenti edilizi è previsto l’obbligo di installazione di un’impianto di estrazione collegato all’interruttore della luce in ambienti che, pur essendo solo di deposito, superano una certa superficie. Il mio consiglio è di prevedere sempre delle bocchette di areazione in una cabina armadio, per garantire una cura attenta di ciò che conserviamo, sia che siamo obbligati sia che non sia espressamente previsto dalle normative.
7 suggerimenti per una cabina armadio da wow!
Per una cabina armadio degna di Carrie Bradshaw ecco sette consigli che sono stati adottati in questo progetto:
- spazi contenitivi sufficienti e con chiusure trasparenti per tenere tutto sott’occhio
- piani di appoggio più bassi per oggetti piccoli
- una porta a specchio per vedersi completamente
- un tappeto per passi caldi e morbidi
- una comoda seduta per indossare le scarpe
- un angolo make-up veramente glamour
- uno studio delle luci artificiali e naturali
Quanto costa una cabina armadio?
Rispondere a questa domanda non è semplice perchè le variabili sono tante. Bisogna fare i conti innanzitutto con gli eventuali interventi strutturali da effettuare, per poi proseguire con la parte di arredo. Ci sono sicuramente soluzioni più economiche, ma è meglio valutare attentamente in base alle proprie esigenze se non sia il caso di fare un investimento più consistente, puntando sulla qualità e la durata. In genere, comunque, ci possiamo attestare su un costo di 2.000-2.500 euro per una fascia media.
Sei stanca del cambio di stagione? La soluzione è realizzare una cabina armadio funzionale
Progettiamola insieme!
Dove acquistare una cabina armadio
Per realizzare la cabina armadio dei nostri sogni oggi abbiamo svariate possibilità in commercio.
Se la pianta dell’ambiente è piuttosto irregolare, è sempre preferibile farsi realizzare una cabina armadio su misura, che risponderà sicuramente a tutte le nostre esigenze, partendo da un progetto ben studiato.
In alternativa, ci sono diverse combinazioni di cabine armadio componibili che con la giusta attenzione possono adattarsi alle varie situazioni.
Il panorama delle soluzioni di arredo per cabine armadio è molto vasto. Partiamo da quelle più economiche di IKEA e Mondo Convenienza, a quelle di brand più blasonati e di qualità decisamente superiore.
Cabine armadio LAGO Design
Tra le varie soluzioni proposte dal mercato ce ne sono alcune che ho apprezzato molto.
In primis, la cabina armadio LAGO Air, per la sua leggerezza e l’eleganza delle forme di questa linea.
Si tratta di una cabina armadio aperta, realizzata con supporti in vetro, mensole e contenitori laccati e cassettiere in vetro o legno Wildwood.
Le soluzioni cabina armadio di Caccaro
Altre cabine armadio di grande impatto sono le soluzioni proposte da Caccaro.
La famiglia di moduli senza ante Cabina è molto versatile e flessibile, adattandosi alle varie esigenze, grazie anche alla possibilità di accessoriarla come meglio si crede, per accogliere tutti gli oggetti per il nostro outfit.
Galleria di immagini per cabine armadio
Caterina
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