Negli ultimi anni si è verificata una diffusione degli spazi interni completamente aperti, i cosiddetti open space che garantiscono più luminosità e una condivisione che altrimenti non sarebbe possibile. Tuttavia, anche in un ambiente unico è spesso richiesta una suddivisione anche solo visiva delle varie funzioni. Ecco che si rende necessario, quindi, cercare delle valide soluzioni per dividere una stanza senza muri. In questo articolo vedremo ne vedremo varie, alcune meno impegnative e più economiche, altre più costose ma molto valide esteticamente e funzionalmente.
Dividere una stanza spendendo poco
Ci sono alcune soluzioni progettuali più rapide ed economiche.
Dividere una stanza senza opere murarie è possibile anche ricorrendo semplicemente alla creazione di una differenza visiva che vada a toccare le finiture.
1. Il colour block
In primis, infatti, possiamo ricorrere al colour block, che è tanto di moda oggi e che consiste nel tinteggiare con un colore diverso, caratteristico, o creando delle forme ad hoc, la parete che si vuole distinguere dalle altre.

Ad esempio se si vuole creare un angolo per lo smart working senza però alzare muri, possiamo optare per un colore o una finitura sulla parete di fondo che va dietro lo scrittoio. Lo stesso colore possiamo allargarlo anche alla porzione di soffitto che sta sulla scrivania e in questo modo avremo ben delimitato la zona.
2. Pavimenti differenziati
Una soluzione molto simile a quella precedente perchè lavora sulle finiture è modificare il pavimento. Per differenziare una funzione all’interno di un ambiente più ampio si può, infatti, scegliere di realizzare un inserto nel pavimento proprio in corrispondenza dello spazio dedicato a quella funzione. Le soluzioni sono molteplici: laminato, LVT, tinteggiatura. Ampio spazio alla fantasia, in base anche al budget che si ha a disposizione!
Come creare una stanza senza muri
Oltre a queste già descritte, ci sono poi altre idee più impegnative a livello economico ma molto efficaci.
3. Il camino bifacciale
Spesso nei miei progetti ho utilizzato l’espediente del camino bifacciale. Ovviamente questa è un’ipotesi che si può prendere in considerazione quando si ha una ristrutturazione in corso, per cui fa parte degli interventi più impegnativi.

Un camino bifacciale separa mantenendo comunque connessi visivamente due ambienti e allo stesso tempo crea due zone di comfort di pari dignità.

Spesso è utilizzato tra sala da pranzo e soggiorno o anche tra living e spazio outdoor. In questo secondo caso con degli accorgimenti specifici.
I tessili
Quando parlo di tessili per dividere una stanza mi riferisco a due soluzioni:
- le classiche tende
- le porte tessili
4. Le tende per dividere
Per la prima ipotesi una tenda ci può effettivamente risolvere molte situazioni, ma ce ne sono di molto particolari che oltre ad essere funzionali sono anche belle da vedere perchè fuori dal comune.

Tra queste ad esempio c’è Mandala di Paola Lenti, una tenda formata di anelli rigidi in alluminio rivestiti con corda Rope. Una delle caratteristiche di questo oggetto di design è che è del tutto personalizzabile, adattandosi ad ogni specifica esigenza.
5. Le porte tessili per separare gli spazi
Le porte tessili, invece, sono una sorta di ritorno delle porte “a soffietto”, ma con un aspetto più contemporaneo.

Un esempio è Dooor, una porta tessile che connette gli ambienti creano una separazione effimera, ma allo stesso tempo li decora anche, grazie all’impiego di materiali innovativi.
6. I tappeti
Un po’ come per il colour block e il pavimento anche i tappeti possono venirci in aiuto per differenziare le varie zone di un ambiente open space.
Un tappeto posto sotto il tavolo da pranzo e le sedie, crea intimità attorno a quest’area e la rende riconoscibile e unica.

Lo stesso si dica per la zona conversazione, che può essere delimitata da un tappeto rettangolare che prenda il divano e le poltrone senza far restare nessun pezzo fuori.
L’effetto cocoon inclusivo e confortevole è assicurato!
7. Pannelli scorrevoli per dividere una stanza
Molto usate per chiudere una stanza senza muri sono le porte scorrevoli da soffitto a pavimento, che in realtà diventano dei mega pannelli a scomparsa con i quali si riesce a dare ad un ambiente una configurazione flessibile.

La stanza, infatti, è un unico ambiente open space e in un attimo può dividersi in una stanza per gli ospiti da un lato e un soggiorno dall’altro, moltiplicando i vani a disposizione senza per questo dover alzare muri.
8. Pannelli di design
Se non c’è la necessità di separare solo momentaneamente un ambiente si può optare anche per pannelli di design che facciano da filtro, creando un effetto vedo non vedo permanente.

In commercio ce ne sono di vari tipi e realizzati con vari tipi di materiale: pietra, cemento, legno, con finiture più contemporanee o modanature più classiche.
9. Listelli divisori in legno
Molto diffusi e anche abusati negli ultimi anni per creare dei filtri tra zone sono i listelli in legno, realizzati artigianalmente e su misura. Costituiscono un’ottima soluzione progettuale per garantire la diffusione omogenea della luce anche se si vuole separare in più parti un open space. Spesso si utilizzano negli ingressi perchè consentono di sentirsi già dentro casa senza esserlo ancora del tutto e conservando un po’ di privacy.

Ho usato questi listelli anche per dividere una cabina armadio dalla camera, in modo che non perdesse luminosità.
10. Vetrate per dividere ambienti
Una soluzione che amo molto sono le vetrate, che lasciano quel vedo non vedo con la possibilità di dividere di fatto, ma lasciando una certa continuità visiva.

Metallo per il telaio, sempre estese da pavimento a soffitto, esse danno agli spazi uno stile industriale molto gradevole.
11. I paraventi
In questo caso parliamo di elementi che possono essere mobili o anche fissati a terra e a soffitto, in modo da poterne modificare la configurazione ruotandoli, ma senza poterli spostare.

Oggi esistono paraventi di ogni fattura, alcuni anche con la funzione fonoassorbente che permette di racchiudere un’area garantendole comfort acustico.
12. Mobili per dividere un ambiente
Un’altra soluzione è utilizzare degli arredi che creino una separazione senza opere murarie.

Ad esempio gli armadi, che danno la possibilità di creare elementi contenitori con funzione anche di divisione di un open space.

All’interno di una camera da letto questa può essere l’ideale per creare maggiore intimità nella zona letto rispetto a quella ad esempio per il lavoro o per il guardaroba.

Un altro esempio sono le isole in cucina, che dividono gli ambienti mantenendoli collegati.
13. Mobili divisori bifacciali per dividere una stanza senza muri
Spesso e volentieri l’arredo per dividere è un mobile bifacciale.

Le librerie vanno per la maggiore, ma anche le madie, le credenze o le pareti attrezzate.
In questa foto, ad esempio, c’è una soluzione molto elegante e valida. Si tratta di pilastri contenitore di Caccaro che ci consentono di dividere e filtrare gli spazi, senza avere il peso visivo di una parete.
14. Le piante
Se non è la prima volta che passi da questo blog, sai che nei miei progetti non possono mancare le piante.

E chi meglio delle piante ci può aiutare a creare una stanza nella stanza? Lo facciamo semplicemente delimitandola con dei vasi di design che creino delle pareti verdi, un filtro vivo tra gli spazi.
Dividere una stanza senza muri: conclusioni
In definitiva abbiamo visto che ci sono tanti modi per dividere una stanza senza muri, ma voglio fare un’ultima considerazione. La scelta giusta dipende molto dalle funzioni che si vogliono dare agli spazi che andiamo a dividere. Ci sono ambienti che necessitano di più o meno privacy, ambienti che per normativa devono rispettare rapporti aeroilluminanti. E’ per questo che ogni soluzione progettuale non è mai banale e va soppesata con attenzione.
Vuoi dividere l’open space ma non ti va di alzare muri? Scopri come fare.
Idee per dividere una stanza senza muri
















































Caterina
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