La cucina è il luogo in cui si svolge un rito antico, quello del preparare ciò che ci nutre ed è associata all’elemento fuoco, che a sua volta richiama il sole, la luminosità, il calore e la creatività.
Nessun luogo come questo, dunque, può essere considerato come il cuore pulsante della casa, centro nevralgico in cui si crea e si vive la convivialità con tutti i membri della famiglia.
Da anni ormai progettare cucine con isola moderne o con penisola è sempre più frequente, complici anche le serie TV che ci presentano modi di vivere di altre latitudini.
Indice:
Cucine con isola o all’americana
Le cucine così, infatti, sono note anche come cucine americane, grazie al fatto che proprio lì sono più diffuse.
In genere esse sono organizzate con i pensili tutti intorno e un’isola centrale appunto, che non manca mai, per quanto grande possa essere lo spazio a disposizione.
Il vantaggio di progettare cucine con isola moderne
Perchè tanto successo? I vantaggi che questa soluzione offre sono svariati.
Primo tra tutti un recupero notevole di spazio: una cucina a isola, infatti, consente di moltiplicare lo spazio per riporre le varie stoviglie e gli accessori utili in cucina.
Su un’isola si può lavorare, per poi spostarsi sugli altri mobili per cucinare, ma su di essa si può anche cucinare, se si posizionano gli elettrodomestici al suo interno.

Ancora, proprio perchè l’isola ci da’ la possibilità di allocare gli elettrodomestici al suo interno, se la cucina è il nostro regno, possiamo moltiplicare i fornelli o gli altri elementi per lavorare, riuscendo così a creare uno spazio di lavoro per più persone contemporaneamente o per cucinare più cose insieme.

Altro vantaggio è riuscire ad aggiungere dei posti per i commensali quando non si ha un tavolo da pranzo sufficientemente ampio.

Infine, un altro beneficio delle cucine a isola è che possono fungere da elemento di separazione rispetto ad un altro spazio, per cui riusciamo a creare una relazione tra i due, pur mantenendo la privacy necessaria: mentre cuciniamo possiamo chiacchierare comodamente con chi sta in sala da pranzo o in salotto.
Come organizzare una cucina con isola
Per progettare cucine con isola devi innanzitutto capire quanto spazio hai a disposizione, perchè è necessario considerare gli spazi di manovra.
Intorno ad un’isola, tra isola e cucina è necessario che vi sia almeno 1 m, per potersi spostare agevolmente e aprire le varie ante sia dell’isola che degli altri pensili.

Dalla quantità di spazio che abbiamo, decideremo dove posizionare esattamente l’isola.
La cucina con isola centrale è la soluzione ideale sia da un punto di vista funzionale che estetico, ma non sempre ciò è possibile. Bisognerà valutare caso per caso.
La scelta degli elettrodomestici
In seconda battuta devi decidere se vuoi che l’isola sia solo un piano di appoggio o sia anche dotata di elettrodomestici.
Se si sceglie di inserire gli elettrodomestici all’interno dell’isola centrale, è bene sapere che bisognerà portare in corrispondenza di questa tutti gli impianti necessari, ossia quello elettrico per la cucina e la cappa e quello idraulico per l’eventuale lavello e la lavastoviglie.

A questi si aggiunge quello del gas, se si è scelta una cucina a gas appunto.
Se scegli una cucina a gas, ricordati che all’interno dell’ambiente ci dovranno essere di norma due fori per l’aerazione.
Inoltre, bisogna considerare che anche l’aspirazione della cappa dovrà passare attraverso un opportuno spessore del soffitto. Se non si ha modo diversamente, si dovrà pensare ad una controsoffittatura che consenta di portare questo tubo fino al punto di scarico esterno.
La cappa nelle cucine con isola
La cappa è un elemento fondamentale in una cucina ad isola, soprattutto perchè ci evita che fumi e odori finiscano negli ambienti adiacenti.

Meglio sceglierne una sospesa a soffitto con un tubo di aspirazione di almeno 15 cm.
Oggi ne esistono davvero di molto belle. Anche la cappa, infatti, è diventata un elemento di design di forte impatto.
La cucina
Per preparare i cibi puoi inserire nell’isola una cucina a gas o anche un piano a induzione. Si tratta di una soluzione più pulita sia come linee geometriche sia a livello igienico e che ti da’ anche un ulteriore vantaggio: quello di evitare di portare la linea del gas in corrispondenza dell’isola centrale.

Puoi inserire anche i forni elettrico e a microonde all’interno della cucina a isola, ma io ti consiglio di destinare queste due funzioni, come anche il frigo, a colonne o pensili separati, per evitare che ci sia troppo affollamento attorno all’isola.
Il lavello
Per lavare le stoviglie in una cucina così ben organizzata ti ci vorrà un bel lavello doppio, meglio ancora se con un miscelatore alto che oltre ad essere utile sarà anche bello da vedere.

Per aiutarti potresti posizionare anche una lavastoviglie nell’isola centrale, così da ottimizzare al massimo gli spostamenti tra i mobili e l’organizzazione degli spazi.
L’illuminazione del piano di lavoro
Non dimenticare di illuminare correttamente il piano di lavoro! Ė fondamentale per lavorare sempre in modo efficiente e senza ombre che ci possono affaticare e rendono poco confortevole la nostra cucina.

Puoi sfruttare la costrosoffittatura creata per la cappa per inserirvi delle strisce di LED o dei faretti o ancora puoi scegliere una cappa che abbia l’illuminazione integrata.

In alternativa, puoi posizionare delle sospensioni simpatiche ed eleganti lì dove soprattutto l’isola è un piano di lavoro senza i fornelli.

Come sfruttare al meglio le cucine con isola
Sia che tu scelga un’isola con elettrodomestici sia nell’altro caso, nel progettare cucine con isola fai bene attenzione a sfruttare al massimo ogni centimetro dei moduli che la comporranno, in modo da avere tutto a portata di mano.

Una regola che si è diffusa a partire dagli anni Venti del secolo scorso è quella del triangolo di lavoro.
Essa consiste nel fatto che lo spazio per conservare, quello per il lavaggio e lo spazio per la cottura devono essere organizzati in modo da essere strettamente collegati per avere la massima efficienza e funzionalità, oltre che degli spazi di manovra fluidi.
I lati di questo triangolo devono avere una misura compresa tra 1,2 m e 2,7 m affinchè le persone che svolgono attività all’interno di questo triangolo possano farlo agevolmente.
Quanto costano le cucine con isola
Il prezzo di una cucina con isola dipende da diversi parametri.
Innanzitutto contano le dimensioni della cucina da realizzare.
Poi devi considerare se hai optato per una soluzione che abbia o meno gli elettrodomestici integrati.
Infine, altro fattore da tener presente sono i materiali e gli accessori scelti.
Detto ciò, puoi farti un’idea dei costi di un’isola per cucina considerando un minimo di 1.000 euro e un massimo di 5.000 euro per soluzioni medie.
A questi costi poi devi aggiungere quelli di montaggio e i costi per gli eventuali impianti da portare in corrispondenza come abbiamo detto.
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Caterina
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