La carta da parati è una di quelle finiture che nel corso dei secoli hanno cambiato la loro fortuna.
Nata intorno al XV secolo, infatti, questo tipo di decorazione ha visto periodi in cui era considerata la soluzione a tutti i mali e periodi in cui invece è stata vista come un surplus da eliminare.
Celebre è la frase di Oscar Wilde
“o se ne va quella carta da parati o me ne vado io!”
pronunciata in modo dispregiativo in un hotel di Parigi in cui alloggiava prima di morire.
Fatto sta che da alcuni anni questo tipo di rivestimento ha ritrovato l’apprezzamento da parte di designers e interiors ed è molto utilizzata per case nuove ma anche e soprattutto per rinnovare senza troppi stravolgimenti gli ambienti.
Rivestimenti per case vacanza
Le carte da parati possono essere, infatti, un valido aiuto anche per il restyling delle case destinate agli affitti brevi o case vacanza.
Con poca fatica e a volte anche poca spesa, si può riuscire a dare carattere agli ambienti, seguendo la logica del target che si è preso a riferimento.
Quanti tipi di carta da parati esistono
Si chiama “carta” ma in effetti non esiste solo quella realizzata con questo materiale.
Di carte da parati ce ne sono di varie tipologie e con vari materiali:
- in carta o tessuto
- in tessuto non tessuto o TNT
- vinilica con PVC
- in velluto floccato
- in bambù o paglia
- metallizzata
- in fibre di vetro
In primis c’è da sapere che la scelta del giusto materiale non può essere casuale, ma dipende molto proprio dallo spazio in cui verrà posata.

La differenza principale riguarda gli ambienti umidi o in cui comunque c’è presenza di acqua, come cucine e bagni.
Per questi, infatti, è meglio scegliere un rivestimento resistente all’acqua, come quelle vinilica o in fibra di vetro che tanto successo stanno avendo proprio per questi ambienti.

La carta da parati classica è fatta di cellulosa, e l’indice di qualità da osservare è il suo peso. Un altro tipo di carta classica è quella in tessuto, utilizzata nelle case di un certo valore nei secoli scorsi.
Carta da parati moderna
La diffusione attuale delle carte da parati è legata anche alle innovazioni degli ultimi tempi.
Il parato in tessuto non tessuto, o TNT, è composta da uno strato di poliestere e cellulosa con un rivestimento superiore in pellicola vinilica. Questo è adatta agli ambienti più umidi proprio perchè grazie alle sue caratteristiche, è resistente all’umidità.
La carta da parati vinilica contiene uno strato di PVC che la rende molto resistente all’acqua e alla luce.
Altri tipi di carte da parati sono quelle in velluto floccato, in paglia e bambù e quelle metallizzate.
Molto utilizzate oggi sono quelle in fibra di vetro, efficienti, leggere, flessibili e ipoallergeniche.
Ad ogni stile la sua carta
La scelta della giusta carta è condizionata non solo dal grado di umidità che c’è nell’ambiente, ma anche dallo stile che lo caratterizza e dalla sua funzione.
Se, infatti, il grado di umidità incide sul materiale, gli altri parametri determineranno il motivo grafico selezionato.

In commercio esistono svariate tipologie di carte, che ben si adattano ai vari stili.
Dalla carta da parati vintage a quelle contemporanee
C’è quello più grafico, ispirato agli anni Settanta, con colori accesi e tonalità sature che ricordano proprio gli arredi di quegli anni.
Lo stile più romantico fa coppia invece con una rivestimento floreale con una grafica molto delicata e colori pastello tenui.

Per lo stile classico va molto bene una carta posata tra una cornice a soffitto e una boiserie, che danno un tono elegante alla parete.

Negli ultimi anni sono di gran moda la carta tropicale e la carta jungle, che seguono proprio i canoni di questi due stili.

Ancora lo stile contemporaneo cerca grandi paesaggi che ampliano la stanza al di là dello spazio reale.
Carte da parati tridimensionali
Che dire poi della carta da parati 3d?

Questa ha una grafica contenente oggetti che sembrano fuoriuscire dalla parete o portarci viceversa all’interno di questa, con immagini che ingannano l’occhio e fanno sembrare anche la stanza più grande.
Sono carte che ben si adattano a tutti gli stili, scegliendo con attenzione l’immagine più adatta.
Quali sono le migliori carte da parati per ogni ambiente
Come ho già accennato la scelta delle giuste carte da parati dipende molto dalla funzione che l’ambiente che stiamo trattando ha.
Qualsiasi decorazione a parete e quindi anche questa può aiutarci a creare illusioni, giocando con i toni e con la grafica.

Un esempio sono le carte tridimensionali di cui sopra, ma anche le carte da parati a righe.
Quelle a righe orizzontali faranno apparire la stanza più ampia.
Viceversa, le carte da parati a righe verticali alzeranno visivamente l’altezza dell’ambiente.

Una regola personale è di non rifinire tutte le pareti con carte da parati, perchè si può avere un effetto piuttosto soffocante, o almeno non la stessa su tutte le pareti.
Meglio invece differenziare una sola parete o un paio, quelle più importanti.
Vediamo insieme, quindi, qual è la soluzione migliore per ogni stanza.
Le migliori per il living
Il soggiorno è un ambiente pubblico in cui introduciamo gli altri al nostro mondo.
Esso ci deve rappresentare, assomigliare.
Gli angoli più importanti di questo ambiente sono l’angolo lettura, la zona conversazione con un divano e la zona pranzo.

La parete da decorare può essere, quindi, quella dietro il tavolo o dietro il divano.
Il materiale da scegliere in questo caso è indifferente, ma è meglio preferire superfici che siano lavabili e non accumulino polvere, per evitare probabili allergie.
Quanto alle grafiche, lasciatevi guidare dallo stile e dalle dimensioni della stanza.

In questi ambienti è molto di effetto una parete con delle vere e proprie scenografie dietro al divano.
Carta da parati camera da letto
In camera da letto come in soggiorno è meglio scegliere materiali anallergici.
La camera deve essere un luogo rilassante, per cui eviterei disegni con effetti ottici molto accentuati che potrebbero avere un effetto ipnotico e creare un gran mal di testa anzichè farci riposare.

Sono preferibili, invece, grafiche rilassanti e molto semplici o anche bei paesaggi che ci fanno immergere nella natura.

La parete principe in questo caso è quella dietro al letto e una carta da parati di effetto può caratterizzarla ancora di più.
Il mondo fantasy delle camerette
Per le camerette oggi l’offerta è varia. Le carte proposte sono anallergiche, non tossiche e posate con dei collanti non nocivi.
I soggetti possibili sono svariati: dagli animali della giungla ai supereroi, dai disegni romantici vintage a quelli più astratti e colorati.

Anche in questo caso, eviterei colori troppo accesi nelle aree per il riposo, mentre in quelle per il gioco e lo studio calcherei un po’ di più la mano.
Questa stanza è forse l’unica in cui, a meno che non si abbiano soggetti molto grandi che vanno bene su una sola parete, poserei la carta su tutti i lati, perchè è un ambiente allegro e vivace in cui alcuni disegni possono aiutarci molto nella decorazione.
Ambienti un tempo out
Gli ultimi ambienti di cui vi parlo sono quelli che fino a qualche tempo fa non erano adatti alla carta da parati, perchè umidi.
Si tratta della cucina e del bagno, dove invece oggi spesso viene usato questo tipo di rivestimento per le pareti, anche quelle a contatto con l’acqua.
Si tratta di carte in PVC, o viniliche, o meglio ancora in fibra di vetro, che riescono ad avere alte performance anche in questi spazi.
Carta da parati per cucina
In cucina, la carta usata come paraschizzi dovrà essere resistente all’acqua e per migliorarne le prestazioni spesso viene verniciata con una resina trasparente che la rende ancora più impermeabile.

Se oltre a ciò la si vuole usare anche come alzatina dietro ai fuochi sarà necessario che sia anche resistente al fuoco.
Carta da parati bagno
Analogo discorso vale per il bagno: rivestimento resistente all’acqua e all’umidità in genere.
Qui possiamo sbizzarrirci con i disegni, mantenendo sempre una certa coerenza con lo stile della casa.

Le pareti più gettonate sono quella dietro una vasca freestanding per esempio, creando così una quinta scenografica che ci porta in ambienti esotici mentre facciamo un bagno rilassante.
Altra possibilità è rivestire la parete del lavabo, completata poi da uno specchio che sottolinei ancora di più l’impatto estetico della carta.
Quanto costa fare una parete con carta da parati
Per valutare il costo di una parete rivestita con parato è necessario prendere in considerazione vari fattori.
Innanzitutto, bisogna tenere presente quanto costa una buona carta da parati.
Qui siamo in un campo vasto che può partire dai 45 €/ mq e salire in base alla tipologia e al brand scelti. Per carte di basso livello si può partire ovviamente anche da costi più contenuti.
A questi va aggiunto il costo della colla e poi quello della manodopera, che varia da regione a regione e si aggira intorno ai 15 euro al metroquadro.
La carta da parati giusta per i tuoi spazi? Proviamo a sceglierla insieme!
Carta da parati: immagini di ispirazione






























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Caterina
Buonasera, vorrei informazioni sulla carta da parati “Zona conversazione giardino inglese” e quella applicata all’armadio a muro. La mia parete è di 3 mt larghezza x 2,40 mt altezza, è possibile adattare il disegno a quelle misure? quanto costa? e ci sono altre raffigurazioni di giardini? Grazie
Buonasera. Per questo tipo di informazioni deve contattare direttamente l’azienda produttrice.
Salve vorrei sapere il costo al metro della carta da parati “inchiostro bianco”
Buongiorno. Per questa informazione deve contattare direttamente l’azienda o un rivenditore. Buona giornata